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Call per designer Mercati di Traiano

Live Museum, Live Change ha lanciato una call indirizzata ai designer con lo scopo di raccogliere proposte per la realizzazione di oggetti piccole dimensioni ispirati ai Mercati di Traiano e che sappiano dialogare con la sua stratificazione storica culturale.

Un logo e un timbro per il Museo dei Mercati di Traiano.

La proposta consiste nello studio di un logo e nella realizzazione di uno o più timbri/bolli/sigilli in argilla, evidenziando la continuità con la destinazione originaria degli ambienti dei Mercati di Traiano che sono nati per un utilizzo amministrativo.  La riflessione progettuale nasce nell’osservare la presenza all’interno degli spazi museali di numerosi bolli laterizi che ci raccontano la storia del monumento stesso. La funzione del bollo laterizio era infatti quella di comunicare alcune informazioni importanti come l’anno di produzione e soprattutto il luogo di fabbricazione, cioè la figlina, l’officina in cui venivano realizzati materialmente i mattoni. Molto spesso poi sul marchio di fabbrica veniva impresso anche il nome del proprietario dello stabilimento. Possiamo anche dire, con lo sguardo di oggi che sono "segni" che hanno una loro ulteriore autonoma valenza estetica. La sintesi avviene individuando nell'immagine della planimetria dei mercati un logo, e quindi il relativo timbro per imprimerlo, che viene realizzato in forme uniche, artistiche e volutamente “vissute”, con i semplici materiali di uso comune all’epoca della nascita del sito: argilla. Il Sigillo quindi, un’oggetto di piccole dimensioni, uno strumento da rivisitare e riscoprire in chiave estetica e contemporanea. Vi è quindi l’intento di suscitare una riflessione sull’estinzione, che il progresso porta con se, di alcuni strumenti di lavoro, mantenendo e rafforzando invece un dialogo tra elementi della memoria storica e una nuova modalità di riscoprire il museo.

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Call for designer Mercati di Traiano

Live Museum, Live Change launched a call addressed to designers with the aim of collecting proposals for the creation of small objects inspired by Trajan’s Markets and able to dialogue with its cultural stratification.

A logo and a stamp for trh Museum of Mercati di Traiano.

The proposal consists in the study of a logo and the realization of one or more stamps/stamps/seals in clay, highlighting the continuity with the original destination of the environments of the Mercati di Traiano that were born for an administrative use. The design reflection is born in observing the presence within the museum spaces of numerous brick stamps that tell us the history of the monument itself. The function of the brick stamp was in fact to communicate important information such as the year of production and especially the place of manufacture, that is “la figlina", the workshop in which the bricks were made materially. Very often the name of the owner of the factory was also stamped on the trademark. We can also say, with today’s eyes, that they are signs that have their own further autonomous aesthetic value. The synthesis takes place by identifying in the image of the market plan a logo, and then its stamp to imprint it, which is made in unique, artistic forms. They are signs that have the synthesis happens identifying in the image of the plan of the markets a logo, and therefore the relative stamp to imprint it, that comes realized in unique forms, artistic and intentionally lived, with the simple materials of common use at the time of the birth of the site: the clay. The Seal then, an object of small size, a tool to revisit and rediscover in an aesthetic and contemporary key. There is therefore the intention to provoke a reflection on the extinction, which progress brings with it, of some working tools, while maintaining and strengthening a dialogue between elements of historical memory and a new way of rediscovering the museum.

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CIVITAZ

L’ARTE SI FA TAZZINA PER CAFFE’ CIRCI

Siamo abituati a vedere gli oggetti di ogni giorno trasformati in opere d'arte grazie all'intervento di un artista. Automobili, vasi, abiti e tazzine, tanto per fare alcuni esempi, sono stati resi unici e preziosi da dipinti, disegni, creazioni commissionati da grandi brand. Circi invece è voluto andare oltre. Non ha chiesto a un artista di intervenire sull'esterno dell'oggetto, la tazzina. Non ha cercato di imitare un'operazione di successo di un marchio diverso, per inserirsi in un filone già abbondantemente seguito da altri. Circi ha voluto seguire una strada diversa, forse più complessa, sicuramente più originale. Ha cercato e scelto un artista capace di interpretare i propri desideri, la propria vision, chiamandolo a lavorare sull'intera tazzina, non solo sulla sua superficie.

Nasce così Civitaz, un piccolo monumento alla civiltà, una tazzina unica sia per la forma che per il significato. Civitaz ripercorre la storia del caffè, che ha segnato lo sviluppo di popoli e genti lontanissime, per arrivare fino a noi. La ceramica lavorata dalle sapienti mani dell'artista esprime attraverso la materia, una materia che appartiene all'uomo sin dalla notte dei tempi, il connubio forte e indissolubile che unisce l'uomo stesso al caffé, bevanda, alimento, coltura, cultura. La tazzina di Circi ha scelto di chiamarsi Civitaz, un nome che rappresenta l'oggetto e il suo significato. Civitaz è unica, perché non ne esiste una uguale a un'altra, come nessun caffè è mai uguale a un altro. Civitaz è in edizione limitata, per essere utilizzata perfettamente o perfettamente conservata come ogni opera d'arte.

 

CIVITAZ

ART BECOMES A CUP FOR CAFFE’ CIRCI.

We are used to see everyday objects transformed into works of art thanks to the vision of an artist. Cars, vases, clothes and cups, just to name a few, are made unique and precious by paintings, drawings, creations commissioned by big brands. Circi instead wanted to go further, did not ask an artist to intervene on the outside of the object/cup, did not try to imitate a successful operation of a different brand to fit a vein abundantly followed by others.

This is how civitaz was born, a small monument to civilization, a unique cup both for its shape and for its meaning. Civitaz traces the history of coffee, which has marked the development of peoples far away, to get to us. The ceramics worked by the expert hands of the artist expresses through the material something that belongs to man since the dawn of time, the strong and indissoluble combination that unites man himself to coffee, drink, food, culture. The cup of Circi has chosen to be called civitaz, a name that represents the object and its meaning. Civitaz is unique, because there is no coffee like any other. Civitaz is in a limited edition to be used perfectly or perfectly preserved as any work of art.

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